Skip to main content

La Scoliosi

55 intro scoliosi

Con il termine “scoliosi” si intende una condizione in cui la curva fisiologica della colonna vertebrale è deviata lateralmente, condizione talvolta visibile già a occhio nudo, causata da un’alterazione morfologica della colonna vertebrale, in cui avviene una rotazione e una inclinazione dei singoli corpi vertebrali.

La scoliosi idiopatica (termine per definire che non si conoscono con precisione le cause che hanno portato a questa condizione) è un problema che si ritrova soprattutto nei giovani, in particolare nella fase di crescita dai 10 ai 14 anni circa.

Come riconoscere una condizione di scoliosi

Per definire una condizione di scoliosi, il paziente deve essere visitato da un medico specializzato, che sa riconoscere a occhio nudo le curve caratteristiche attraverso un esame obiettivo. Inoltre, per valutare la gravità della scoliosi, viene eseguita una radiografia a livello della colonna vertebrale.

Dalla radiografia si può estrapolare un dato molto importante, ovvero l’angolo di Cobb, che può dare una precisa indicazione sulla gravità della scoliosi.

In base a tale angolo, la scoliosi viene differenziata in 3 gradi:scoliosi 02 cobb

  • Scoliosi lieve (inferiore ai 20°): da monitorare durante la fase di crescita, all’occorrenza ricorrere a uno specialista dell’esercizio fisico per migliorare la postura generale e garantire allo scheletro una forte muscolatura su cui costruirsi;
  • Scoliosi moderata (dai 20° ai 40°): da trattare a seconda del tipo di curva, sia con un busto o con trattamenti fisioterapici;
  • Scoliosi grave (superiore ai 40°): evento raro che va trattato chirurgicamente.
cause e fattori di rischio

Essendo una condizione di tipo idiopatica, le cause che portano alla scoliosi spesso non sono note, e potrebbero essere molteplici. Di seguito riportiamo le più importanti:

  • Fattori genetici: non ci sono ancora abbastanza evidenze scientifiche, ma sembra che qualche particolarità genetica (come una malformazione dei corpi vertebrali, una lassità legamentosa) possa aumentare la probabilità di andare incontro alla scoliosi;
  • Fattori legati allo sviluppo: uno sviluppo importante in un periodo di tempo limitato (per esempio una veloce crescita in altezza) può non dare al tempo allo scheletro di crescere correttamente;
  • Fattori legati ad altre patologie: ci sono delle patologie neurologiche o muscolari come una paralisi cerebrale infantile o l’atrofia muscolare spinale che con la fase di accrescimento possono portare a uno scorretto sviluppo della colonna vertebrale.

L’incidenza è simile tra i due sessi, tuttavia le donne hanno una probabilità 10 volte maggiore di progredire verso angoli maggiori di 30°.1,2

scoliosi: analizziamo le diverse tipologie

scolio 01La scoliosi può essere classificata principalmente in tre categorie, che si differenziano in base alla fase di crescita in cui la condizione è stata diagnosticata:

  • Scoliosi acquisita: condizione che si instaura con la nascita, per problemi durante il parto o per malformazioni genetiche;
  • Scoliosi giovanile: condizione che viene diagnosticata nei bambini dai 3 agli 9 anni;
  • Scoliosi adolescenziale: diagnosticata nei ragazzi dai 10 ai 18 anni (maggior parte dei casi).

È in quest’ultima categoria, la scoliosi adolescenziale, dove i segni delle deviazioni della colonna vertebrale sono più evidenti: dislivello delle spalle e del bacino, asimmetria delle scapole, sporgenza di alcune coste, gibbo o sporgenza della colonna vertebrale.

trattamento della scoliosi in fisio10

Il trattamento di una condizione come la scoliosi deve essere preso in carico da diverse figure professionali che, collaborando assieme, trovano il percorso più adatto per migliorare la condizione di partenza.

Il trattamento viene definito in base alla gravità della condizione. Per le scoliosi lievi, sarà sufficiente rivolgersi a un fisioterapista, per usufruire di tecniche manuali e strumentali, come i massaggi o elettrostimolazioni, e ad uno specialista dell’esercizio, per intraprendere un percorso di allenamento posturale volto a migliorare la tonicità dei muscoli e la postura della persona. Entrambe le figure sono presenti all’interno della nostra struttura, preparate per adattarsi a ogni singolo paziente che viene visitato.

Per le condizioni più gravi, la risoluzione prevede l’utilizzo di un corsetto o l’operazione chirurgica, sempre sotto indicazione del medico competente.

Il focus del nostro centro rimane sempre lo stesso: la salute della persona al primo posto! 

 

 

bibliografia
  1. Dunn J, Henrikson NB, Morrison CC, et al. Screening for adolescent idiopathic scoliosis: a systematic evidence review for the U.S. Preventive Services Task Force: evidence synthesis no. 156. Agency for Healthcare Research and Quality; 2018.
  2. Horne JP, Flannery R, Usman S. Adolescent idiopathic scoliosis: diagnosis and management. Am Fam Physician. 2014;89(3):193-198. Accessed July 27, 2019. https://www.aafp.org/afp/2014/0201/p193.html