Dolori alle anche

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Il dolore percepito nella regione nell’anca viene definito “coxalgia”, e intende tutte quelle condizioni in cui si prova una condizione di dolore, che sia in movimento o in posizione statica.

Essendo l’anca una delle articolazioni più mobili del corpo umano, sono tante le strutture e i tessuti che collaborano per la funzionalità dell’articolazione, e possono essere molti i punti che si lesionano, provocando dolore nella zona del bacino.

cause dei dolori alle anche

anche 02Come detto in precedenza, possono essere molte le cause che portano a un dolore nella zona dell’anca. L’età del paziente può fornirci già un’indicazione su quale potrebbe essere la causa (che va poi analizzata con gli adeguati test diagnostici).

In pazienti prepuberali e adolescenti, sono comuni malformazioni dell’anca congenite o fratture da avulsione per distaccamento della spina dell’anca. In pazienti giovani adulti, il dolore all’anca di verifica principalmente a causa di uno stiramento muscolo-tendineo, di una lesione dei legamenti, di una contusione oppure a causa di una borsite. Negli anziani, i dolori sono più comunemente dovuti a una osteoartrosi degenerativa oppure a fratture da trauma (come una caduta)1.

Oltre all’età del paziente, rivestono un ruolo importante anche informazioni come se c’è stato un evento antecedente al dolore, come un trauma o una lesione nota, e in aggiunta domande sulla funzionalità dell’anca, ovvero se il dolore viene esacerbato dal movimento e da quale di preciso2.

esami e diagnosi

Gli esami diagnostici, assieme a quelli obiettivi, ci consentono di capire con più accuratezza quale sia la causa dei dolori alle anche. I principali esami diagnostici sono tre:

  • Radiografia: la radiografia viene eseguita quando c’è un sospetto di frattura o lussazione dell’articolazione3.
  • Risonanza Magnetica e Artrografia: la risonanza magnetica può rilevare molte anomalie dei tessuti molli, se il danno non dovesse essere a livello osseo4. La risonanza magnetica ha un’accuratezza del 36% per le diagnosi di fratture del labbro acetabolare dell’anca, mentre l’Artrografia (più invasiva) una precisione del 91%5,6.
  • Ecografia: l’ecografia è un esame molto utile per valutare i singoli tendini che si collegano all’articolazione dell’anca, per confermare una sospetta borsite o per identificare dei versamenti articolari7.

Le diagnosi più comuni dei dolori all’anca sono le seguenti:

  • Osteoartrite (OA): conosciuta anche come artrosi, è una delle cause più comuni di dolore alle anche nella popolazione anziana. L’esame obiettivo rivela una gamma di movimento ridotta, che provoca dolore nei gradi più estremi. Le radiografie di solito mostrano uno spazio articolare più ristretto di quello normale, provocando lo sfregamento dei due capi articolari8. I fattori di rischio che possono portare a una condizione di osteoartrite sono comunemente fattori genetici, displasia dell’anca, lassità legamentosa, obesità e tipo di lavoro manuale9.
  • Sindrome del piriforme: la sindrome del piriforme causa dolore ai glutei che aumenta di intensità stando seduti o camminando, talvolta con un irradiamento che scende lungo la gamba, a causa della compressione del nervo sciatico10,11.
  • Sindrome dolorosa del grande trocantere: questa sindrome si riferisce a un dolore del grande trocantere, eminenza ossea situata nella parte esterne dell’anca. Diversi disturbi della regione laterale dell’anca possono portare a questa condizione, tra cui l’ispessimento della fascia ileotibiale, una borsite della borsa trocanterica oppure una lesione a carico del piccolo o del medio gluteo, che si inseriscono proprio sul trocantere12-14.

trattamento dei dolori all'anca in fisio10

Come detto in precedenza, le cause che possono portare ad avere dolori nelle anche sonoanche 01 molteplici. Per questo motivo, quando un paziente con questo tipo di dolori arriva all’interno del nostro centro, viene preso in carico dai fisioterapisti i quali, dopo un’attenta analisi e un consulto con il paziente, inquadrerà la situazione per definire il miglior percorso riabilitativo

Il paziente potrà essere mandato da un medico specifico se ci sono altri esami o diagnosi da fare, oppure direttamente nei box fisioterapici per iniziare la procedura di guarigione. All’interno dei box, i fisioterapisti, attraverso tecniche manuali e terapie strumentali, aiuteranno il paziente a ridurre il dolore acuto e permettere da subito un movimento più fluido e rilassato.

Una volta tolti i dolori, è essenziale passare per la palestra funzionale: è qui dove il paziente, assieme agli specialisti dell’esercizio fisico, potranno tonificare, allungare e mobilizzare il proprio corpo, permettendo alle anche di avere una solida struttura di base che previene il ritorno di una situazione dolorosa.

Qualsiasi sia il tipo di problema, il focus della nostra struttura rimane sempre lo stesso: la salute della persona al primo posto.

 

bibliografia
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  6. Czerny C, Hofmann S, Urban M, et al. MR arthrography of the adult acetabular capsular-labral complex. AJR Am J Roentgenol. 1999;173(2): 345-349.
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  8. Altman R, Alarcón G, Appelrouth D, et al. The American College of Rheumatology criteria for the classification and reporting of osteoarthritis of the hip. Arthritis Rheum. 1991;34(5):505-514
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