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Sindrome del Tunnel Carpale

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La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia periferica (disturbo da compressione nervosa) che interessa la parte del polso, della mano e delle dita, e provoca dolore e intorpidimento della zona.

La patologia che interessa il tunnel carpale è la conseguenza di una eccessiva compressione del canale del polso, in cui passano il nervo mediano e i tendini dei muscoli flessori della mano e delle dita. 

Il tunnel carpale è un canale compreso tra le ossa carpali e il legamento carpale trasverso, che lo chiude sulla parte del palmo della mano. Questo canale viene chiamato tunnel perché attraverso di esso ci passa il nervo mediano (nervo dell’arto superiore molto importante con caratteristiche sia sensitive che motorie) e nove tendini dei muscoli che permettono il movimento della mano e delle dita.

epidemiologia e fattori di rischio

La sindrome del tunnel carpale rappresenta il 90% di tutte le neuropatie da compressione1,2, ed è uno dei disturbi più comunemente diagnosticati negli arti superiori2,3.

La sindrome del tunnel carpale è stimata nel 3,8% della popolazione generale2,4, e accade più frequentemente nelle donne che negli uomini, con un tasso di prevalenza del 9,2% nelle donne e del 6% negli uomini2,5.

Qualsiasi stimolo che vada a comprimere lo spazio nel tunnel carpale, se cronicizzato, può portare a una sindrome del tunnel carpale. I fattori di rischio associati alla sindrome del tunnel carpale possono essere dunque molteplici:

  • Fattori anatomici: un restringimento del tunnel carpale stesso a causa di una frattura o una dislocazione del polso,carpa anatom1 a causa di un’artrite che crea piccole deformazioni ossee.
  • Ispessimento della guaina sinoviale: a causa di un’infiammazione si ispessisce il tessuto della guaina sinoviale che ricopre i tendini dei muscoli della mano che passano, assieme al nervo mediano, all’interno del tunnel carpale.
  • Altre condizioni mediche: diabete, obesità, malattia alla tiroide e insufficienza renale aumentano la probabilità di sviluppare la sindrome perché alterano i fluidi corporei e creano stati infiammatori.

 

sintomi e complicanze

La sindrome del tunnel carpale si manifesta quando il nervo mediano viene compresso all’interno del tunnel carpale, provocando tipicamente formicolio, intorpidimento e dolore a livello delle dita del pollice, indice, medio e parte dell’anulare. Le parti interessate sono solo quelle appena citate perché sono quelle interessate dall’innervazione del nervo mediano.

In generale, il formicolio e l’intorpidimento compaiono in modo graduale, e tendono a peggiorare in due circostanze: durante la notte (a causa di movimenti involontari del polso) e durante dei movimenti che richiedono un piegamento ripetuto o prolungato del polso.

Altri sintomi che si possono incontrare con il tunnel carpale sono il dolore all’avambraccio, difficoltà a piegare il pollice, difficoltà a impugnare gli oggetti (specie quelli di piccole dimensioni), senso di debolezza a livello della mano.

La diagnosi della sindrome viene eseguita dal medico competente, sulla base dei disturbi (sintomi), di eventuali condizioni mediche preesistenti e tramite l’esame delle mani. Possono essere eseguiti anche dei test strumentali come la radiografia, per eludere la possibilità di fratture o artriti, e l’elettromiografia per valutare la salute dei muscoli, in modo da escludere altre malattie.

 

trattamento del tunnel carpale in fisio10

carpal02Il trattamento della sindrome del tunnel carpale varia in base alla gravità della patologia e dalla durata dei sintomi. Quando i dolori e i formicolii sono moderati e sopportabili, è preferibile seguire un approccio conservativo, mentre quando la situazione è cronicizzata da mesi, è più facile optare per il trattamento chirurgico

All’interno della nostra struttura, il medico competente valuterà la gravità della sindrome per poi decidere, assieme al paziente, il percorso riabilitativo più corretto da seguire.

Il trattamento conservativo, se adeguato e iniziato tempestivamente, può ridurre enormemente la probabilità di dover eseguire un trattamento chirurgico, permettendo un recupero molto più rapido e duraturo.

Tra i trattamenti conservativi, ricordiamo quelli attuabili dagli specialisti della nostra struttura:

  • Tramite i fisioterapisti, si possono eseguire delle terapie strumentali volte alla riduzione dell’infiammazione nella zona del tunnel carpale. Inoltre, possono essere eseguite delle fasciature che fanno da “tutore” al polso, riducendo la compressione e permettendo alle strutture infiammate di scorrere meglio.
  • Tramite gli specialisti dell’esercizio fisico con i quali, all’interno della palestra, verrà impostato un vero e proprio percorso rieducativo al movimento. Verranno eseguiti esercizi di stretching e mobilità del polso, per detendere la muscolatura interessata e dare libertà di movimento alla zona del tunnel.

Il focus della nostra struttura rimane sempre lo stesso: la salute della persona al primo posto!

 

 

bibliografia
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  2. Ibrahim I, Khan WS, Goddard N, Smitham P. Carpal tunnel syndrome: a review of the recent literature. Open Orthop J 2012; 6: 69-76 [PMID: 22470412 DOI: 10.2174/1874325001206 010069];
  3. Mashoof AA, Levy HJ, Soifer TB, Miller-Soifer F, Bryk E, Vigorita V. Neural anatomy of the transverse carpal ligament. Clin Orthop Relat Res 2001; (386): 218-221 [PMID: 11347839];
  4. Uchiyama S, Itsubo T, Nakamura K, Kato H, Yasutomi T, Momose T. Current concepts of carpal tunnel syndrome: pathophysiology, treatment, and evaluation. J Orthop Sci 2010; 15: 1-13 [PMID: 20151245 DOI: 10.1007/s00776-009- 1416-x];
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