SINDROME DELLA BANDELLETTA ILEOTIBIALE
La sindrome della bandelletta ileotibiale (ITBS) può essere considerata una sindrome da sovraccarico, la quale porta la parte laterale del ginocchio a uno stato di infiammazione cronica.
La bandelletta ileotibiale (ITB) è una banda di tessuto connettivo, e rappresenta l’inserzione tendinea dei muscoli del grande gluteo e del tensore della fascia lata. Se sollecitata in modo eccessivo e con un movimento scorretto, la ITB può gonfiarsi e infiammarsi, producendo dolore nella parte laterale del ginocchio.
La funzione della ITB è quella di supportare il grande gluteo nella fase di estensione del femore. Inoltre, la bandelletta favorisce la rotazione esterna e la stabilizzazione del ginocchio nei movimenti di flessione.
cause e sintomi
Come detto in precedenza, la sindrome della bandelletta ileotibiale è una patologia da sovraccarico funzionale: è un disturbo causato da una sollecitazione continua del tendine, attraverso un movimento che, se eseguito nella maniera corretta, non porterebbe al sovraccarico funzionale.
Durante i movimenti di flessione ed estensione del ginocchio, la bandelletta ileotibiale si muove in continuazione, scorrendo sopra l’epicondilo laterale del femore. Questo movimento è fisiologico e di per sé non è nocivo: se però questo movimento viene eseguito con costanza, sotto sforzo e per un periodo prolungato nel tempo, allora è possibile che lo scorrimento del tendine sull’osso possa portare a uno stato infiammatorio.
I gesti motori che possono portare più facilmente a un’infiammazione della parte laterale del ginocchio sono la corsa e la pedalata in bici, due movimenti ciclici che possono essere eseguiti per un periodo di tempo molto lungo.
Alcuni fattori di rischio che possono portare a un’infiammazione della parte laterale del ginocchio sono:
- Persistente tensione della banda ileotibiale;
- Scarsa forza dei muscoli abduttori dell'anca;
- Corsa in salita o su piano irregolare;
- Alto chilometraggio settimanale in bici o in corsa1-2.
itbs: infiammazione dei tendine o della borsa sottostante?
Uno studio documenta come la ITBS abbia un’incidenza del 22,2% su tutte le lesioni all’arto inferiore3.
Tra la bandelletta ileotibiale e l’articolazione del ginocchio è presente una borsa sinoviale, il cui scopo è quello di lubrificare il movimento del tendine, migliorandone lo scorrimento.
Studi recenti hanno dimostrato, attraverso degli esami istologici sui tessuti infiammati, che l’infiammazione non è sempre a carico della fascia ileotibiale, ma che può avvenire sulla borsa che distanzia la fascia del tendine con l’estermità dell’osso. Inoltre, sempre nel compartimento laterale del ginocchio, è presente un cuscinetto adiposo molto innervato, che può essere la causa del dolore nella regione laterale del ginocchio4.
L’eziologia di questa patologia è quindi probabilmente multifattoriale, e la fase acuta di dolore potrebbe derivare da un’infiammazione della fascia tendinea esterna, da un’infiammazione della borsa sinoviale sotto il tendine o da una compressione del cuscinetto adiposo innervato.
trattamento e cura in fisio10
All’interno della nostra struttura c’è un iter ben preciso per la risoluzione della sindrome della bandelletta ileotibiale.
Come prima cosa, tramite un consulto con il medico, viene determinata la fase della patologia, se ci si trova in una fase acuta o sub-acuta.
Se il paziente si trova in fase acuta, viene preso in carica dal fisioterapista per eseguire delle terapie strumentali e delle manipolazioni per ridurre il più possibile il dolore e permettere di tornare a un fastidio “sopportabile”, che permetta al paziente di muoversi ed eseguire qualche esercizio in maniera controllata.
Durante la fase sub-acuta, il paziente verrà seguito anche dagli specialisti dell’esercizio che, attraverso esercizi specifici di stretching, mobilità e rinforzo muscolare, permetteranno alla zona interessata di disinfiammarsi e di ritornare a una condizione di non dolore.
Diversi studi dimostrano come nella fase acuta il riposo è il miglior trattamento. Quando la condizione è più cronica e che va avanti da tempo, una combinazione di riposo, stretching, gestione del dolore e un controllo degli schemi motori di base più impattanti come quello della corsa possono produrre un alto tasso di ritorno allo sport5.
La mentalità della nostra struttura rimane sempre la stessa: la salute della persona al primo posto.
bibliografia
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- M. Fredericson, C. L. Cookingham, A. M. Chaudhari, B. C. Dowdell, N. Oestreicher, and S. A. Sahrmann, “Hip abductor weakness in distance runners with iliotibial band syndrome,” Clinical Journal of Sport Medicine, vol. 10, no. 3, pp. 169–175, 2000;
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- Corey Beals, David Flanigan, "A Review of Treatments for Iliotibial Band Syndrome in the Athletic Population", Journal of Sports Medicine, vol. 2013, Article ID 367169, 6 pages, 2013. https://doi.org/10.1155/2013/367169.